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L’assemblea dei soci tenutasi in data 2 aprile 2019 ha approvato i due documenti importanti gestionali del cral:
il Bilancio consuntivo 2018 e il Bilancio di previsione per l’anno 2019, che è possibile visionare cliccando sul seguente link:
Tali documenti sono stati redatti cercando di renderli il più possibile trasparenti e di facile lettura.
Come più volte richiestoci da molti soci, li abbiamo distribuiti rendendoli così un importante momento di confronto e di dibattito, volto a migliorare non solo gli aspetti legati all’informazione e alla comunicazione, ma anche quelli di carattere gestionale necessari per una conoscenza più approfondita dei processi svolti, al fine di favorire una più estesa partecipazione alle attività proposte e da proporre.
Per i bilanci dei cral del Gruppo Hera, il 2018 è stato l’anno di transizione verso il processo finale di riduzione del contributo che l’Azienda eroga a favore dei Circoli ricreativi territoriali del Gruppo Hera, a seguito della riforma della Legge di Bilancio che prevede la detassazione per le aziende, per le somme destinate al Welfare. Si è passati così dal contributo di € 110 per dipendente, a € 60.
Sono 16.000 euro in meno, i contributi tolti al Cral rispetto agli anni precedenti e trasferiti dall’Azienda, sul Welfare aziendale. Tale somma può essere utilizzata dai dipendenti accedendo alla piattaforma HEXTRA, sulla base delle proprie singole esigenze.
Le due istituzioni non sono in contrasto tra loro, ma anzi concorrono a stimolare a livello nazionale, due diverse modalità di movimentazione economica da parte del cittadino, atte al contempo a favorire una crescita sociale/culturale diffusa. Questa è la principale differenza tra l’istituzione cral e il welfare. Il primo si occupa di raggiungere gli obiettivi indicati attraverso scopi sociali (leggi partecipazione) il secondo mediante investimenti individuali di tipo assistenziale. In entrambi i casi l’obiettivo del Legislatore è stato quello di incentivare la crescita economica co l’apporto seppur piccolo, ma significativo dato all’economia turistica, sportiva, culturale, ricreativa e commerciale. Quindi riepilogando due istituti con obiettivi diversi, ma con lo scopo di generare crescita economica.
Il processo di riduzione della base economica disponibile per i cral, ha interessato tutti i cral del Gruppo, producendo inevitabilmente processi di adeguamento economico delle attività da svolgere, creando notevoli problemi di gestione a tutti i cral, rispetto alle precedenti gestioni. Il cral Hera Rimini non ha mai avuto bilanci in negativo e questo ha sempre consentito di poter gestire le attività e le spese, all’interno dei limiti contributivi assegnati.
Nostro malgrado a fine anno abbiamo dovuto fare una scelta difficile, molto discussa e forse non compresa da tutti i Soci, a discapito di una tradizione che ha sempre generato discussioni sul valore e sull’utilità, ma che alla quale evidentemente non si vuole rinunciare e ci si riferisce al tradizionale pacco natalizio.
Tale scelta si è resa necessaria, per consentire di avere a fine anno un residuo di bilancio, o meglio un “fondo”, da poter utilizzare nel caso di esigenze non prevedibili, risultato pari a € 14.020,49.
E puntualmente a fine 2018, si è presentata la necessità di dover utilizzare dei fondi per intervenire a ripristinare e mettere in sicurezza, gli spogliatoi ex campo da tennis al Parco Marecchia, di cui il cral detiene la concessione.
Nella gestione economica delle attività di inizio anno inoltre, occorre considerare che la prima trance dei contributi aziendali 2019 previsti in circa € 15.000 (50% del totale) avviene il 30 di aprile e che pertanto le somme da anticipare, per le attività svolte a partire dal 1 di gennaio, le quali risultano anche consistenti (vedi una per tutte Heraski) devono essere attinte e prelevate dal “fondo” del Bilancio dell’anno precedente.
Come si può constatare, dal Bilancio consuntivo 2018, non sono state fatte spese esagerate o fuori dalle linee prestabilite negli anni precedenti. Il Consiglio ha sempre dato più spazio alle attività di tipo aggregativo, in linea con i principi statutari sociali. Una elevata partecipazione dei soci e dei loro familiari, è naturalmente più sentita quanto più basso è il costo di adesione alle attività. Far sì che sia data la possibilità ai Soci di aderire a attività culturali, sportive, turistiche e ricreative è uno tra gli scopi principali che si prefigge di raggiungere il Consiglio Direttivo.
Per alcune attività abbiamo sostenuto costi più importanti, è vero… ma sono quelle che hanno avuto più presenze di soci e familiari o che comunque innescano quei rapporti di tipo continuativo fra gruppi di soci che hanno interessi e hobby comuni e che riescono a ritrovarsi in virtù delle attività proposte, che difficilmente potrebbero gestire, senza la presenza di un Cral.
I cral ricordiamo sono istituzionalmente definiti dalla Legge dello Stato, come “Terzo Settore”, cioè associazioni interne alle aziende e da queste finanziate, con semplificazioni fiscali e contabili, per favorire i rapporti tra i dipendenti e la loro crescita ai valori di appartenenza.
Interessi comuni, partecipazione a eventi culturali, feste, momenti di semplice convivialità culinaria e ludica e tante altre iniziative, concorrono in “egual misura”, al raggiungimento degli obiettivi che il Consiglio del Cral propone.
Naturalmente aspettiamo sempre dai soci nuovi spunti per nuove proposte, e magari auspicando una maggiore partecipazione ai momenti decisionali assembleari e ricreativi del CRAL.
Infine, nei tempi previsti dallo Statuto, il Consiglio Direttivo del CRAL Rimini in data 23/01/2019 ha approvato il Bilancio Consuntivo 2018 e in data 04/03/2049 il Bilancio Preventivo 2019.
In data 02/04/2019 è stata convocata l’Assemblea dei Soci in cui sono stati presentati e approvati, la Relazione Bilancio Consuntivo 2018 e il Bilancio Preventivo 2019.
Nel Bilancio di Previsione 2019 sono state ricalcolate le spese, assegnati i budget di spesa per le varie attività, con i quali i “ Revisori dei conti” potranno effettuare le loro verifiche sullo stato di avanzamento, affinché vengano rispettati, nei limiti gestionali, i rapporti assegnati a ciascun capitolo di spesa e alla loro tracciabilità documentale.
Sono state recepite le segnalazioni pervenute dai soci in merito alle attività classiche e a quelle nuove.
Il Consiglio direttivo, con l’approvazione del Bilancio di previsione 2019,tenuto conto della volontà espressa a fine anno 2018 da parte di molti Soci, ha deliberato di ripristinare il tradizionale “pacco di Natale”, seppur con una riduzione dell’importo messo a disposizione, rapportato al contributo concesso al Cral da parte di Hera.
Da inizio anno ad oggi sono state organizzate già innumerevoli attività, consultabili sul sito web
www.cralherarimini.com:
il Corso di fotografia,
il Corso di volo,
il Corso di Pilates,
il Corso di musica,
la Festa delle donne,
la festa di Carnevale,
la Cena di cacciagione,
le serate ludiche con Pizzate,
i Biglietti per i Parchi,
i Biglietti per l’evento Superbike,
il Mercatino dell’usato
la Mostra d’arte “Ottocento” al Museo di Forlì,
la Gara tiro a segno,
Heraski.
Sono in procinto di realizzazione
la Pesca al lago,
la Pesca in mare,
il Raduno Cral in Calabria,
il Tour del Bernina,
il Trekk a Pennabilli,
il Tour dei Balcani etc.
oltre alle innumerevoli convenzioni commerciali, finanziarie e del tempo libero
Certo si può fare di più, e per questo continueremo ad impegnarci nell’interesse di tutti i Soci.
Continueremo, altresì, a lavorare per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati, nell’interesse di tutti i Soci del CRAL. La speranza è che ci siano le condizioni, per poterlo fare ancora e meglio e questo sarà il nostro impegno per il futuro.
Il Consiglio Direttivo del CRAL augura a tutti i Soci Buona Pasqua!
Per il CRAL Hera Rimini
Il Presidente
Vinicio Arlotti