Ai soci Cral Hera Rimini

Ai soci Cral Hera Rimini.

Gentile socio

Da quest’anno come saprai, è a regime la riduzione completa del contributo che l’azienda versa ai Cral, per il piano Easy Welfare.

L’accordo siglato ha comportato una riduzione del contributo aziendale annuale del 45%, passando cioè dal contributo per dipendente di € 110 a quello concordato di € 60 per dipendente, con conseguente riduzione di  € 50,00  che è stata scorporata dall’Azienda dal contributo prima riconosciuto al Cral e che da quest’anno è stato deciso da Hera di destinare al piano Easy Welfare Aziendale.

E’ quindi con gran dispiacere comunicarti, che per tale ragione non è stato possibile destinare per l’anno in corso la somma che prima veniva destinata al pacco natalizio, il cui valore corrispondeva ad una somma di  € 31,90  per socio per un totale di € 19.842,21.

Si, precisa altresì che il Socio comunque beneficia di tutta la somma tolta al Cral, anche se in forma diversa, sotto forma di quota aggiuntiva Easy Welfare.

Scelta che è stata effettuata e approvata dai dipendenti convocati alla riunione sindacale aziendale, alla presenza dei rappresentanti regionali e nella quale i dipendenti hanno espresso il loro parere favorevole, alla cessione di tale quota, da destinare alla quota Extra Welfare Aziendale riconosciuto sotto forma di Voucher.

Alla luce  del budget disponibile per l’anno in corso (l’importo gestibile 2018 ammonta a circa € 32.000), il Consiglio del Cral Hera Rimini, ritiene non sia più sostenibile, destinare una parte di tale importo per l’acquisto del pacco di Natale, che toglierebbe valore alle attività sociali da proporre, che devono comunque essere attività preponderanti, come prescrive lo statuto del Circolo. Allo stato attuale proporre un pacco di pochi euro, oltre a togliere risorse che a questo punto sono necessarie, risulta economicamente  non giustificabile, se non inutile e riduttivo, pur avendo tenuto sotto controllo durante il corso dell’anno, lo stato di avanzamento delle spese economiche sostenute e da sostenere, riducendo ove necessario le spese delle attività.

Considerando che il conto economico di fine anno, per i motivi sopra indicati (vedi contributo annuale aziendale ridotto del 45%)  che non consente di sostenere la spesa per l’acquisto del pacco di Natale, soprattutto in funzione del prossimo versamento aziendale che avverrà non prima del 30 Aprile 2019, il cral determinerà per quanto riguarda l’anno prossimo, di calibrare al meglio le spese delle varie attività e di prendere in considerazione le condizioni per potere ripristinare il pacco di Natale.